Tanta acqua è passata sotto i ponti da quando il blog ha fatto la sua comparsa.
Da allora la tecnologia si è evoluta e sviluppata, così come è cambiato il modo con cui le persone cercano sui motori di ricerca come Google le informazioni di cui hanno bisogno.
Basti pensare, ad esempio, all’affermazione della ricerca vocale a seguito dell’avvento degli assistenti digitali quali Siri, Alexa, Cortana, ecc
Inoltre, gli algoritmi dei motori di ricerca stanno diventando sempre più intelligenti e, utilizzando la tecnologia dell’apprendimento automatico, ora, quando gli utenti fanno domande o inseriscono parole chiave, i motori di ricerca possono interpretare il significato dei termini per cercare di trovare la risposta migliore possibile.
Cosa significa tutto questo?
La risposta è molto semplice: dovrai ottimizzare il tempo dedicato al tuo blog cercando di esplorare ed approfondire la ricerca di parole chiave nella tua strategia di contenuti per farti trovare nei motori di ricerca.
Questo post è scritto appunto con l’intento di fornire qualche prezioso consiglio a chi si sta avvicinando per la prima volta al mondo del blog, ma potrebbe rivelarsi utile anche per coloro che hanno un blog già da tempo e che solo ora stanno iniziando ad esplorare la ricerca di parole chiave.
Pronto?
È tempo di immergersi nella guida dei fondamentali per la ricerca di parole chiave per i blogger!

Argomenti
Cosa sono le parole chiave o keywords?
Le parole chiave sono le parole che qualcuno digita (o pronuncia!) in un motore di ricerca.
Possono essere considerate come una torcia che illumina il sentiero che andremo a percorrere.
Ci dicono cosa stanno cercando i nostri utenti online, quali sono le frasi più ricercate, quali sono le parole più difficili da scalare ai fini della SEO … l’elenco potrebbe continuare all’infinito.
Le persone usano i motori di ricerca per ogni genere di cose, ad esempio cercare le trame dei film, vedere che tempo farà, o ottenere il numero della pizzeria più vicina. Ogni volta è una ricerca di informazioni e l’obiettivo di motori di ricerca come Google è quello di fornire al ricercatore una risposta soddisfacente il più rapidamente possibile.
Cosa significa questo per te in quanto blogger? Significa che se vuoi scrivere per questi utenti, devi conoscere le domande che stanno ponendo (ecco quali sono le parole chiave) e fornire la risposta nei post del tuo blog.
Come influiscono le parole chiave nella tua strategia di blogging?
I blog post sviluppati sulla base della ricerca di parole chiave sono diversi dagli altri tipi di post perchè si concentrano sulla risposta a una domanda esistente.
Sono quindi totalmente differenti rispetto a qualcosa come un post su un’esperienza personale o un post che introduce un’idea completamente nuova.
In entrambi questi scenari, poiché i tuoi contenuti non rispondono a una domanda esistente, è molto probabile che non riceveranno molto traffico dai motori di ricerca, semplicemente perché nessuno li sta cercando.
Ciò significa che puoi solo scrivere per rispondere alle domande esistenti? Affatto!
Anche argomenti senza richiesta di ricerca potrebbero ottenere un grande coinvolgimento e traffico su altri canali come Facebook o Twitter, ma se desideri traffico gratuito a lungo termine, il posto migliore per ottenerlo è da Google e il modo migliore per farti inviare da Google quel traffico è quello di costruire i tuoi blog sulla base della ricerca di parole chiave.
Per approfondire: Come scrivere un post per il blog
Come trovo le parole chiave?
Ci sono strumenti di ricerca di parole chiave che possono aiutarti.
Di seguito ti elenco alcuni dei migliori, suddividendoli in base alla loro gratuità o meno.
Strumenti di ricerca di parole chiave gratuiti
Google Keyword Planner: sebbene richieda un account AdWords, le campagne a pagamento non sono obbligatorie per la ricerca di parole chiave. Puoi cercare per posizione; è uno strumento molto utile!
Übersuggest: vuoi ricevere una tonnellata di suggerimenti e idee per le tue parole chiave contemporaneamente? Übersuggest fa al caso tuo: puoi cercare in ordine alfabetico e persino vedere Google Trends per analizzare nel tempo il tasso di interesse della parola chiave.

Keywood Tool.io: questo tool è piuttosto interessante perché ti consente di cercare per sito Web e località. Quindi, se vuoi vedere i risultati di Google in Svizzera per una parola chiave, beh, sei fortunato!
Ti consente anche di digitare 5 parole chiave a corrispondenza inversa o “escludere risultati di parole chiave indesiderate”.
Tuttavia, la versione gratuita presenta alcune limitazioni, e per sbloccare le enormi potenzialità di questo strumento dovrai per forza di cose acquistare la versione Pro.
Strumenti di ricerca per parole chiave a pagamento
SEMrush: cicuramente avrai sentito parlare di SEMrush.
Questo strumento per le parole chiave è l’ultimo tool in fatto di monitoraggio della concorrenza, in modo da poter vedere per quali parole i tuoi competitors stanno scalando la SERP di Google.
E al contempo, ti consente di individuare gli eventuali gap nella strategia dei tuoi concorrenti per poterti accaparrare posizioni di vertice nella classifica di Google.
Certo, il costo può spaventare: ma per le analisi che può offrirti vale sicuramente ogni euro speso.
Moz’s Keyword Difficulty Tool: la peculiarità di questo strumento è data dalla possibilità di poter vedere la difficoltà di una parola chiave e scoprire quelle opportunità preziose che tutti amiamo trovare.
Un altro vantaggio aggiunto? Puoi esportare i dati e le metriche in qualsiasi momento in formato CSV per analizzare e fare ciò che ritieni appropriato.
Long Tail Pro: simile a SEMrush, Long Tail Pro ha una fantastica funzione di analisi dei concorrenti che ti consente di tenere traccia del numero di altre persone/aziende che hanno specificamente scelto come target quella parola chiave da utilizzare.
È veloce e ti dà un’idea definitiva di quanto sia difficile classificare una parola chiave.
Molti esperti ritengono che questo strumento si ripaga da solo nel tempo.
Quali parole chiave scegliere?
Coda corta vs coda lunga
Esistono, fondamentalmente, due tipologie di parole chiave: a coda corta e a coda lunga.
Le parole chiave a coda corta, dette anche brevi o “secche”, sono composte da una o due parole e caratterizzate da un elevato volume di ricerche in un determinato lasso di tempo.
È veramente difficile ottenere per questo tipo di parole una posizione di primo piano nei risultati di ricerca: la competizione è molto alta.
Le parole chiave a coda lunga sono quelle formate da circa tre o quattro parole e, al contrario delle precedenti, hanno un numero minore di ricerche e la competizione è più bassa.
In genere, si tratta di parole chiave utilizzate da persone che sono prossime alla conclusione di una vendita. E sono anche quelle che funzionano meglio nell’attrarre lead che stanno cercando il tuo prodotto, servizio, ecc.
Onestamente, penso che le parole chiave a coda lunga abbiano un impatto maggiore e duraturo sull’ottimizzazione per i motori di ricerca del tuo sito Web, blog e social media.
Se implementi queste frasi super specifiche nei tuoi contenuti, vedrai dei ritorni piuttosto significativi.
A questo punto, una volta che hai creato un elenco di parole chiave, è una buona idea ridurlo. Ecco come.
Scegli le parole chiave che corrispondono all’intento di ricerca del tuo pubblico
Conoscere il tuo pubblico è un prerequisito per la ricerca di parole chiave perché ti aiuta a filtrare i termini che, sebbene tecnicamente correlati al tuo argomento, sono incompatibili con il tuo pubblico.
Se non l’hai ancora fatto, documenta il pubblico ideale per il tuo blog.
Ad esempio, se gestisci un blog di fitness, potresti scrivere qualcosa di semplice come “appassionati di fitness”.
Potresti anche andare un pò più a fondo e creare “personaggi” del pubblico (persona), ossia profili completi del tuo target ideale che includano caratteristiche come l’età, i dati demografici e interessi.
Più profonda è la comprensione del pubblico ideale, più facile sarà individuare le parole chiave che avrebbero cercato.
Valuta il punteggio di difficoltà di ogni parola chiave
Puoi anche ridurre l’elenco delle parole chiave per lasciare solo quelle con un punteggio di difficoltà appropriato, così come mostrato dai vari strumenti di ricerca di cui ti ho parlato prima.
Tale punteggio è determinato dalla forza delle pagine che sono attualmente classificate nella prima pagina della SERP per quella parola chiave.
Se hai appena iniziato a scrivere sul blog e hai un’autorità di dominio abbastanza bassa (che puoi controllare scaricando il plugin MozBar o usando la versione gratuita di Moz Link Explorer), potresti voler iniziare con parole chiave che hanno un punteggio di difficoltà compreso in un intervallo tra 20-30, o anche inferiore.
Controlla il volume di ricerca di ogni parola chiave
Il volume di ricerca ti dà una stima di quante persone cercano quella parola chiave ogni mese.
È bello scegliere parole chiave che molte persone stanno cercando, ma ricorda che la quantità non è sempre uguale.
Puoi optare per una parola chiave a volume più basso perché è molto più pertinente per il tuo pubblico e i tuoi obiettivi.
Come utilizzo le parole chiave?
Quando l’algoritmo di Google era meno sviluppato di quanto lo sia oggi, è stato facile far classificare la tua pagina nella parte superiore dei risultati di ricerca per determinate frasi ripetendo quella parola chiave più volte sulla pagina.
Nel corso degli anni, però, Google è migliorato nel classificare le pagine che rispondono ad una domanda, e ha cominciato a guardare con sospetto quelle che riproponevano la stessa parola chiave sulla stessa pagina (keyword stuffing).
Questo è un fatto importante da tenere bene a mente perché è allettante pensare che tutto ciò che devi fare con il tuo elenco di parole chiave è quello di aggiungerle alle tue pagine, per scoprire poi in seguito che Google ti ha penalizzato per quella tua strategia.
Per ottenere buoni risultati nei motori di ricerca, devi fornire una risposta a quelle domande che sia migliore di qualsiasi altra.
Ecco alcuni suggerimenti per l’utilizzo di parole chiave per ottimizzare il contenuto del tuo blog:
- le parole chiave sono l’input. I tuoi post sono l’output. Invece di chiederti “come posso includere questa parola chiave nella mia pagina?”, chiediti: “come posso rispondere a questa domanda?”;
- non è necessario disporre di una pagina separata per ogni parola chiave per cui si desidera scalare la SERP. Se stai scrivendo un post sulla “scelta delle migliori scarpe da corsa”, ad esempio, ha perfettamente senso rispondere a più domande relative a quell’argomento all’interno dello stesso post, come “scarpe da corsa e da trail” e “caratteristiche delle scarpe da corsa”;
- dai un’occhiata alle pagine che sono attualmente nelle prime posizioni per la parola chiave che hai scelto e pensa a come potresti creare una pagina migliore di quella.
Per approfondire: Come iniziare a creare e utilizzare una strategia di content marketing
E adesso?
La cosa migliore da fare è immergersi e provare!
Non ci sono scorciatoie. Come per la maggior parte delle cose, la ricerca di parole chiave diventa più facile quando inizi ad applicarla.
Una parte enorme della crescita efficace del tuo blog è lo sviluppo di una strategia di contenuto.
La cosa più importante da ricordare è che offrire il giusto contenuto ti dice ciò che il tuo pubblico vuole sapere. Come blogger, questa intuizione è preziosa!
Scrivi per rispondere alle loro domande e avranno maggiori probabilità di trovare i tuoi contenuti nei motori di ricerca.
In conclusione
Se sei pronto a massimizzare l’impatto del tuo blog, prenditi tempo per fare una ricerca delle parole chiave e non dimenticarti di raccontare, se ti va, la tua esperienza e i tuoi successi lasciando un commento!